Silvia Brandino

Disturbi psicosomatici

Disturbi psicosomatici
I sintomi funzionali, comunemente chiamati psicosomatici, sono caratterizzati dalla presenza di un malfunzionamento di uno specifico organo o apparato, a cui il medico non riesce ad attribuire una causa organica e una fisiopatologia definita. Rientrano tra i disturbi funzionali:

  • Fibromialgia
  • Sindrome del colon irritabile
  • Cefalea di tipo tensivo
  • Dolore toracico non cardiaco
  • Dispepsia funzionale
  • Dolore pelvico cronico
  • Sindrome da fatica cronica
  • Sindrome da iperventilazione
  • Disfunzione temporo-mandibolare
  • Acufeni e Vertigini
  • Sensibilità chimica multipla
  • Dermatiti atopiche

E’ importante fare una distinzione tra i disturbi funzionali e le vere e proprie malattie psicosomatiche con lesione di organo. Queste ultime possono presentarsi a carico degli apparati digerente, cardio-circolatorio, muscolo scheletrico, cutaneo. Le malattie psicosomatiche possono essere considerate come delle malattie con una parziale o totale eziologia di tipo psicologico che possono, persistendo nel tempo, comportare lesioni a livello organico.

I disturbi funzionali, invece, non sono visibili all’indagine medica né agli esami di laboratorio e sono caratterizzati quasi esclusivamente da sintomi autoriferiti.

I pazienti che presentano questi sintomi somatici, così spesso disabilitanti e stressanti, consultano frequentemente medici di diverse specialità nel tentativo di ottenere una “etichetta diagnostica” per la loro malattia.

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